Dodici mesi dopo è ancora grande Italia: la Nazionale femminile travolge la Germania con il punteggio di 3-0 e si qualifica per le semifinali del Mondiale di Dubai dove affronterà domani alle ore 12 l’Argentina. Vincere a questo livello è complicato, confermarsi ancor di più. Ecco perché questo risultato ha un valore enorme e conferma l’ottimo stato di salute del movimento femminile italiano. Contro le tedesche sono stati tre match lampo, durati complessivamente due ore e sedici minuti, nessuno sopra l’ora di gioco.
È stato un incontro a senso unico con le nostre a concedere 9 games alle avversarie. Sussarello-Vinci battono Hofer-Kurz 6-1, 6-2 conquistando il punto dell’1-0, Marchetti-Pappacena blindano il passaggio del turno con un netto 6-1, 6-0 a Blaschke-Kruse, mentre Petrelli-Stellato completano l’opera contro Clement-Scholten (6-3/6-2). Fin qui le azzurre hanno vinto 4 incontri su 4, 11 dei 12 match disputati, dimostrando grande continuità di risultati ed attitudine a giocare partite di alto livello. La partecipazione costante ai tabelloni di qualificazione del World Padel Tour, per qualche nostra atleta anche a quello principale, hanno dato una dimensione internazionale a questo gruppo, solido in tutte le sue componenti, con tre coppie schierabili di ottimo livello.
Ora l’Argentina (inizio alle ore 11, diretta su Sky Sport Tennis), avversario sulla carta imbattibile. nei quarti ha eliminato 3-0 la Svezia e fin qui non ha concesso nemmeno un set in un cammino senza sbavature. Hanno quattro giocatrici (Riera, Brea, Osoro e Jensen) nelle prime 20 del Wpt, due giocatrici solide e di esperienza come Reiter e Bidahorria, più Valenzuela e Banchero. Contro la Svezia hanno giocato Brea-Osoro, Bidahorria-Riera e Jensen-Bidahorria. Sudamericane super favorite, ma l’Italia scenderà in campo senza nulla da perdere.
Nell’altra semifinale ci va la corazzata Spagna. E, a sorpresa, il Belgio, 2-1 sulla Francia, a conferma di come la nazionale, femminile ma anche maschile, di questo paese, nell’ultimo anno, sia cresciuta a livello generale ma anche nei suoi interpreti. In uno scenario, verosimile, di una finale tra Spagna e Argentina, l’Italia dovrebbe giocarsi la medaglia di bronzo proprio contro il Belgio.
La nazionale maschile, invece, supera, 3-0, senza problemi l’Ecuador. Contro il Messico, tra poche ore, scenderà in campo per centrare il nono posto, che non cancella, in ogni caso, la delusione per la mancata qualificazione ai quarti di finale. Vittorie di Cremona-Cassetta, i più continui in questo Mondiale, sconfitti solamente, a testa alta, da Tapia-Di Nenno, Perino-Capitani e Di Giovanni-Sinicropi. Le due semifinali, invece, sono Spagna contro Francia e Argentina contro Portogallo, la sorpresa del tabellone grazie alla vittoria nei quarti (2-1) contro il Brasile, che ha schierato nel doppio decisivo anche Pablo Lima.
