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NUTRIZIONE

La Dieta Zona

Il padel può aiutare a perdere peso ma all’allenamento costante serve abbinare un’alimentazione bilanciata come la Dieta Zona, che consente di ridurre la massa grassa, controllare il peso e migliorare le prestazioni fisiche e mentali

di Padel Magazine

29 settembre 2022


Il padel è stato il protagonista indiscusso dell’estate 2022, uno sport alla portata di tutti, divertente e stimolante. Ma la domanda che in molti si fanno è: giocare con regolarità può aiutare a perdere qualche chilo? La risposta è sì. A patto di allenare anche l’alimentazione, bilanciando i macronutrienti. Vediamo insieme perché. Sappiamo come l’integrazione sia in grado di ottimizzare le capacità fisiche e ridurre la fatica in allenamento e in partita. Ma l’allenamento per il padel, mirato a riconquistare una buona condizione fisica, comincia a tavola. Ed è qui che entra in gioco la Dieta Zona che unisce i benefici di un’alimentazione bilanciata a quelli di uno stile di vita sano e attivo, con tutti i risultati che ne derivano: riduzione della massa grassa, controllo del peso (se necessario) e migliori prestazioni fisiche e mentali.

I 4 PILASTRI DELLA DIETA ZONA
Come ottenere benefici e risultati tangibili con la Dieta Zona? Seguendo i suoi 4 pilastri: un’alimentazione bilanciata che includa 5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini, uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio), l’assunzione quotidiana di acidi grassi Omega-3 e polifenoli, una regolare attività fisica e un abbassamento dei livelli di stress.

UNA COLAZIONE BILANCIATA
La colazione è definita il pasto più importante perché, tra i principali vantaggi dell’assimilazione bilanciata dei macronutrienti dopo il sonno notturno (confermati dai più recenti studi scientifici), ci sono una migliore lucidità mentale, un maggior senso di sazietà nelle prime ore del mattino e un apporto adeguato di energia durante gli altri pasti. Il bilanciamento si ottiene con ingredienti mirati e di alta qualità e imparando a comporre il piatto in modo corretto. Un esempio? Carboidrati: farro, segale, orzo, avena (grani antichi con un impatto glicemico favorevole); proteine: yogurt bianco magro (in alternativa vanno bene anche quello greco o quello di soia), ricotta o albume (bianco dell’uovo); grassi: noci, mandorle, semi di sesamo o lino.

Mangiare in Zona vuol dire che le calorie assunte nei pasti devono derivare per il 40% dai carboidrati, per il 30% dalle proteine e per il restante 30% dai grassi. Oltre all’aspetto calorico, una buona colazione bilanciata dovrebbe fornire 0,3 g di proteine per kg di peso corporeo. Considerando un fabbisogno medio di 20 g di proteine (per un peso di circa 70 kg), ecco alcuni esempi di colazione bilanciata. Se però ci si trova a non avere il tempo o la possibilità di preparare una colazione come quelle proposte, la linea EnerZona offre una gamma completa di prodotti perfettamente bilanciati 40-30-30 e ricchi di gusto.

Mangiare in Zona vuol dire che le calorie assunte nei pasti devono derivare per il 40% dai carboidrati, per il 30% dalle proteine e per il restante 30% dai grassi.

PRANZO, CENA E SPUNTINI IN ZONA
Anche per il pranzo, la cena e gli spuntini in Zona, non va dimenticata l’arte del bilanciamento. Come farlo facilmente? Iniziando a suddividere il vostro piatto in 3 parti che riempirete nel modo seguente:

. 2/3 di carboidrati buoni: preferite quelli colorati, come le verdure e la frutta, riducendo il più possibile i carboidrati di colore bianco come pane, pasta, riso, patate e mais;

. 1/3 di proteine: scegliete fonti nobili e povere di grassi come pesce, pollo, tacchino, coniglio, albume d’uovo (più raramente l’uovo intero) e tofu;

. completate con i grassi nobili: per il pasto la scelta dovrebbe ricadere sull’olio extravergine di oliva nella quantità pari a un cucchiaio da cucina, mentre per gli spuntini si può scegliere della frutta secca, come noci e mandorle. È bene, infatti, privilegiare i grassi buoni come quelli monoinsaturi, poveri di omega-6 e grassi saturi.

A metà mattina e metà pomeriggio, per controllare l’appetito, dovete inserire un piccolo spuntino: un buon esempio potrebbe essere un frutto o un cracker integrale accompagnato da un cubetto di parmigiano. Ma anche in questo caso, la linea EnerZona offre una vasta scelta di gustosi snack bilanciati per chi non ha la possibilità di organizzarsi.

ASSUMERE ACIDI GRASSI OMEGA-3 E POLIFENOLI
Un apporto adeguato di acidi grassi Omega-3 e polifenoli costituisce un tassello fondamentale all’interno di una strategia alimentare bilanciata come la Dieta Zona. Inoltre, il ruolo degli Omega-3 è cruciale quando si è impegnati in una partita (o un allenamento) di padel perché contribuisce a migliorare i livelli di attenzione e la capacità visiva, due aspetti che sono indubbiamente strategici perché comportano effetti positivi sulla cosiddetta profondità di campo, migliorando la propria performance.

LO STRESS È NEMICO DEL DIMAGRIMENTO
Per cominciare la nuova stagione di padel in maniera corretta, ricordiamoci che lo stress è nemico del dimagrimento. E allora, inseriamo dei momenti di rilassamento all’interno della nostra giornata. Concedersi almeno tre pause nelle quali ritrovare se stessi aiuta ad alleviare ansia e stress, ricaricandoci di nuove energie. I benefici nella vita quotidiana, e in quella sportiva, saranno evidenti.


Bibliografia
Elena Casiraghi, L’alimentazione non-è competizione, Cairo Editore 2020
Barry Sears, The Positive Nutrition, Sperling & Kupfer 2017